Quel maledetto "cambio della guardia". Perché non dovresti mai impostare la data sul tuo orologio tra le 21:00 e le 3:00 del mattino?

Un orologio, come una persona, ha i suoi momenti della giornata in cui non ama essere disturbato. La maggior parte di noi che possiede orologi meccanici con datario si è senza dubbio trovata a dover regolare la data almeno una volta. Spesso lo facciamo automaticamente, senza pensarci. Eppure, proprio questo momento, apparentemente banale, può essere cruciale per la longevità del nostro orologio. Gli orologiai di tutto il mondo sconsigliano di regolare la data durante certe ore della notte. Non si tratta di un mito o di una superstizione, ma di un semplice principio ingegneristico che vale la pena conoscere.
Per molti appassionati di orologi, il valore di un segnatempo è in gran parte determinato dalla complessità del meccanismo e, di conseguenza, dal numero di funzioni e indicazioni aggiuntive (note come complicazioni) che offre. Una delle caratteristiche più comuni e utili è la visualizzazione della data, disponibile in diverse varianti.
La versione classica del datario presenta un disco rotante con numeri da 1 a 31, nascosto sotto il quadrante dell'orologio. Interagisce con un meccanismo di ingranaggi, cricchetti e leve, e la data viene visualizzata in una finestrella speciale (la "finestra della data"), solitamente posizionata a ore 3, ore 6 o altrove, a seconda delle preferenze del designer. Il colore del disco solitamente è coordinato o in contrasto con il quadrante.

Grazie al suo design semplice, la visualizzazione della data di base consuma poca energia, mantenendo la stabilità sia delle lancette che del calendario stesso. L'energia necessaria per il suo funzionamento proviene dalla stessa molla principale che alimenta le funzioni di base dell'orologio. È questa semplicità che ha reso le visualizzazioni della data così diffuse e facili da installare.
Il meccanismo della data in azioneMolti possessori di orologi meccanici , tuttavia, non si rendono conto che cambiare manualmente la data al momento sbagliato può comportare una costosa riparazione. Il periodo più rischioso è quello compreso tra le 21:00 e le 3:00 del mattino. Perché? Perché in questo lasso di tempo si verificano processi che, se interrotti o forzati, potrebbero danneggiare componenti delicati.

La lancetta delle ore aziona lentamente il quadrante della data tramite un sistema di ingranaggi. Gli ingranaggi e le molle vengono gradualmente tensionati per ottenere il corretto scatto. È durante questo periodo che il movimento funziona alla massima velocità ed è più sensibile a qualsiasi interferenza esterna.
Quali sono i rischi nel cambiare la data entro il periodo di tempo “proibito”?Impostare manualmente la data in questo momento critico può causare la rottura di un dente delicato della ruota della data. Nel peggiore dei casi, può danneggiare l'intero meccanismo, richiedendo una riparazione costosa e complessa da parte di un orologiaio. A volte, i denti rotti rimangono incastrati negli ingranaggi del meccanismo, bloccandolo completamente.
Purtroppo, questo tipo di danno, derivante da un uso improprio, molto spesso non è coperto da garanzia.
Pertanto, nella stragrande maggioranza dei casi, si consiglia di non correggere la data tra le 22:00 e le 3:00 circa, poiché questo è approssimativamente l'orario in cui il disco viene agganciato al treno di ingranaggi tramite quest'ultimo e il sistema di trasmissione e inizia a ruotare. Diversi produttori possono regolare la data a velocità diverse. Pertanto, vale la pena consultare il manuale di istruzioni del proprio orologio.
Non tutti gli orologi cambiano la data allo stesso modoSì, avete letto bene! Potreste pensare che la visualizzazione della data negli orologi funzioni sempre allo stesso modo. In realtà, il meccanismo di cambio data può essere semplice o complesso.
Nei primi modelli con indicazione della data, prodotti principalmente nella prima metà del XX secolo, la correzione della data era possibile solo ruotando la corona in avanti di 24 ore . Questa soluzione era piuttosto macchinosa, soprattutto perché richiedeva sei correzioni all'anno, più ulteriori regolazioni dopo aver fermato l'orologio. In alcune versioni , le lancette potevano essere riportate alle ore 21:00 e poi fatte avanzare di nuovo, il che accelerava il processo ma non risolveva completamente il problema.
Una svolta arrivò nel 1960, quando Atlantic introdusse il sistema di regolazione rapida della data "Speedswitch". Secondo il materiale pubblicitario dell'epoca, consentiva regolazioni 52 volte più rapide rispetto a prima. Oggi, il meccanismo di regolazione rapida della data è standard nella maggior parte degli orologi da polso. Funziona tirando la corona nella posizione appropriata, disinnestando gli ingranaggi che azionano le lancette e consentendo di spostare il disco della data sia in avanti che indietro.
Una caratteristica degli orologi con cambio data lento è che il processo richiede più tempo ed è osservabile sul quadrante. Per un certo periodo, le cifre della data non sono perfettamente centrate nella finestrella, rivelando il cambio in corso. Al contrario, i movimenti con cambio data rapido subiscono un cambio rapido, punto per punto, esattamente a mezzanotte, senza alcun "trascinamento" visibile del processo.
Che si tratti di un orologio con cambio data rapido o meno, la regola rimane la stessa: la notte è un momento di intensa attività durante il quale non è consigliabile intervenire. Anche negli orologi con cambio data rapido, il meccanismo interno si prepara a questo cambio di data con largo anticipo.

Bene, quindi come si imposta correttamente la data sul proprio orologio? Basta ricordare una regola semplice ma d'oro: farlo sempre quando l'orologio si trova nella sua zona "sicura", ovvero tra le 6:00 e le 20:00 circa.
Ecco un modo semplice per farlo:
- Per prima cosa, estrai la corona in posizione di impostazione dell'ora e sposta le lancette fuori dalla "zona di pericolo", ad esempio, alle 6:00. Quindi, ruota la corona in posizione di impostazione della data e imposta la data sul giorno precedente a quello corrente (ad esempio, se è il 15, impostala sul 14). Estrarre nuovamente la corona in posizione di impostazione dell'ora e spostare le lancette in avanti. Quando la lancetta delle ore supera la mezzanotte, la data salterà al giorno corretto (il 15).
Ora puoi impostare l'ora e i minuti correnti senza alcuna preoccupazione.
Contrariamente a quanto si possa pensare, il meccanismo della data è una parte precisa e delicata di un orologio. Tra le 21:00 e le 3:00, è più spesso in funzione ed è particolarmente vulnerabile ai danni causati dalla regolazione manuale. Pertanto, una semplice regola – prima le 6:00, poi la data – contribuirà a evitare costose riparazioni e a prolungare la vita del vostro orologio.
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